martedì 16 gennaio 2007

Piano session

Eccomi al pianoforte, il mio strumento preferito. Non ho studiato al conservatorio, mi sarebbe piaciuto, ma forse è meglio così... un approccio istintivo, un po' di tecnica e molta improvvisazione, soprattutto melodica. Credo che il pianoforte sia il sospiro dell'universo, i suoni che puoi ottenere sono infiniti come le stelle che ci circondano, non c'è limite alla creazione...
Tra i miei pianisti preferiti ci sono Beethoven e Chopin per la musica classica, Bill Evans, Oscar Peterson, Keith Jarrett nel jazz, Ray Charles e Freddie Mercury nel pop. Il mio pianoforte è della fine dell' 800', uno Steinwallner proveniente dalla Germania, il suono è un po' forte ma i tasti sono unici... se devo dire quale sia il pezzo più geniale mai creato al pianoforte: senza ombra di dubbio "Rhapsody in Blue" di George Gershwin. Dopo aver preso lezioni private da piccolo, ho frequentato scuole della mia cittadina ed infine, a parte qualche anno di interruzioni, ho fatto i miei 3 anni e mezzo più importanti, quello che mi hanno avvicinato al Jazz e al Blues con Roberto Andreucci, un pianofortista (come suole chiamarsi) di Firenze che ha alle spalle grandi concerti e svariati album.
Adesso ho concluso il mio percorso di apprendimento, non raggiungerò mai livelli accademici, però so che non staccherò mai le mani da un pianoforte, ovunque viva o qualunque cosa faccia. La passione non ha fine!